Difesa
fitosanitaria si articola in
due filoni di interventi che sono entrambi regolati dalle norme generali
sopraesposte:
a) fungicidi hanno naturalmente come obiettivo il contrasto
all’insorgere di attacchi fungini (peronospora, oidio, botrite ecc.)
b) insetticidi si effettuano quando le trappole feromoniche indicano
presenza oltre la soglia ammessa di specie di insetti nocivi quali
tignoletta, cicalina, tripide, ragnetto, ecc.
I prodotti
impiegati per entrambe le tipologie di intervento sono tutti rispettosi
della fauna e dell’uomo, ma soprattutto selettivi nei confronti delle
popolazioni degli insetti utili e antagonisti
ai nocivi.
L’azienda è inoltre dotata di strumento per il trattamento
fitosanitario del vigneto a bassa pressione e a grande flusso di aria che
polverizza la miscela antiparassitaria indirizzandola direttamente sulla
parte vegetata del vigneto ( Irroraratrice pneumatica).
Gestione
del suolo infine va ricordato
che tra le tecniche agronomiche del vigneto la pratica dell’inerbimento
migliora la portanza, la struttura e la porosità del terreno: concorre a
mantenere il tenore della sostanza organica naturale e le piante in
equilibrio vegetativo, determina infine minore presenza di botrite,
clorosi e stress fisici.
|